Truffa del gatto, ecco in cosa consiste e come fare per tutelarsi da questo tranello. I dettagli da conoscere
Le truffe sono un problema, purtroppo, molto diffuso negli ultimi anni. Gli inganni sono perpetrati, dai malintenzionati, sia online che dal vivo.
Le tecniche adottate dai truffatori per ingannare il prossimo sono ben architettate e messe in atto soprattutto ai danni dei più fragili, che sono per lo più anziani. Una situazione che purtroppo non tende ad arrestarsi, e che però può essere fermata se ci si informa su come difendersi, nei vari contesti.
Tra le truffe maggiormente perpetrate ai danni dei cittadini italiani, ci sono quella del finto carabiniere, del finto nipote e, online, quella del finto sms (o mail) che avverte che ci sono problemi bancari, o finti operatori INPS o dell’Agenzia delle Entrate.
Di imbrogli di questa natura ve ne sono tanti, per cui è essenziale imparare a tutelarsi. Ma scopriamo, intanto, in che cosa consiste la truffa del gatto e come non cadere nel tranello.
Truffa del gatto, a cosa prestare attenzione per non cadere in trappola
Forse non tutti ne sono al corrente, ma c’è una truffa detta del gatto, a cui prestare attenzione, se ci si trova in strada con la propria auto.
Nello specifico, si tratta di un inganno orchestrato per portare automobilisti a spaventarsi e a scendere dal proprio veicolo, lasciando i propri effetti personali, totalmente incustoditi. In genere, nel mirino finiscono borse, portafogli, oggetti che valgono.
Al conducente viene detto da qualcuno: «Attento, hai investito un gatto», e chiaramente il malcapitato si spaventa, scende dal veicolo per controllare e nel frattempo, i truffatori agiscono derubandolo di quanti più beni possibili.
Ed è così che la vittima si vede portar via soldi, oggetti di valore ecc. A volte, i truffatori, approfittando del panico dell’automobilista, li derubano anche della stessa automobile.
Se malauguratamente si finisce nel tranello dei malintenzionati, non bisogna farsi prendere dal panico e si deve cercare di prendere, quantomeno, la targa dell’auto dei malviventi. Se però non si riesce, è bene denunciare tutto a chi di dovere, fornendo più particolari possibile.
In alternativa, se si intuisce che potrebbe trattarsi di un inganno, una volta scesi dal mezzo per controllare, chiudere subito l’auto usando la chiave di accensione. In questo modo si possono tutelare gli effetti personali.
