Ti sembra di pagare di più la lettiera del tuo gatto? Hai ragione, e ti spiego perchè

Hai avuto come l’impressione di aver speso di più per la lettiera del tuo gatto? Hai intuito molto bene, e questa è la ragione.

In una società dove sempre più persone decidono di adottare cani e gatti, inevitabilmente anche lo Stato decide di mettere il suo zampino ed interviene aumentandone le spese. Quindi, se siete dei padroni di gatti e vi siete accorti di spendere di più all’anno per il benessere del vostro micio, sappiate che purtroppo non è una semplice sensazione quanto la realtà. Il Fisco ha posto degli aumenti che certamente non faranno piacere, motivo per cui è necessario essere informati e fare delle spese un po’ più oculate.

Gatto nello scatolone
Lettiera costosa cosa succede (Gattoblog.it)

Questa precauzione vale fino ad un certo punto dato che il micio ha bisogno di alcuni beni essenziali ed indispensabili come la cuccia, le ciotole per favorire l’idratazione ed alimentazione ma anche ovviamente la lettiera. Ed è proprio su quest’ultimo accessorio che l’Agenzia delle Entrate ha inasprito il costo. Per commercianti e consumatori comprare la lettiera è diventato veramente oneroso; su di essa grava un’imposta del 22% e non una ridotta. Insomma, una piaga che non colpisce però solamente l’Italia ma addirittura occupa l’intera normativa europea.

Lettiera del gatto sempre più costosa, la pronuncia della Cassazione

La questione lettiera costosa è passata anche al vaglio della Corte di Cassazione che si è pronunciata proprio con ordinanza numero 24441/2024. Il tutto nasce dal fatto di classificare le lettiere come prodotti vegetali non nominati e né compresi altrove. Dato che non sono destinati allo scopo alimentare, vanno tassati con aliquota ordinaria e non agevolata. Si è pervenuti a questa decisione sempre nel 2024, meno di un mese fa; tale pronuncia è contenuta nella risoluzione numero 59 del 9 dicembre dell’Agenzia delle Entrate che mette fine ad un periodo in cui lettiere erano tassate al 4% o al 10%.

Gatto alla finestra
La lettiera del gatto rischia di diventare un lusso (Gattoblog.it)

Questo comporta un cambiamento non positivo per i consumatori che hanno uno o più gatti. Secondo l’ultimo Rapporto Italia dell’Eurispes, una casa su quattro ospita un animale da compagnia e tra questi, il 37,7% sono gatti. Il 60% degli italiani spende da 30 a 100 euro al mese per la cura ed il sostentamento di cani e gatti. E’ palese come questo incremento di tassazione sulla lettiera colpisca una fetta molto alta di popolazione.

Cosa si deve fare

Un’IVA al 22% certamente scoraggia i milioni di italiani padroni di gatti e potrebbe disincentivare l’adozione di gatti presso i gattili sparsi in tutta Italia. Forse sarebbe opportuno che gli addetti ai lavori riflettano e facciano un passo indietro. Con l’auspicio – si intende – che venga eseguito un trattamento fiscale quantomeno più equo sui prodotti per animali domestici. Solo così si potrebbe dare aiuto e spronare chi ha deciso di portare in casa un cucciolo.

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