Come vedono i gatti? È una domanda molto curiosa che si pongono in tanti ed ecco la risposta degli esperti che ti stupirà.
I gatti sono degli ottimi compagni di vita e, come animali domestici, stanno raggiungendo in fatto di numeri i cani, da sempre considerati i migliori amici dell’uomo. Ci sono tantissime curiosità che riguardano i piccoli felini e in questo articolo vogliamo rispondere ad una di queste: come vedono i gatti? Pensiamo al nostro micio di casa: come ci vede? Come vede l’ambiente che lo circonda?
Per rispondere dobbiamo affidarci a esperti che hanno studiato il gatto in tutte le sue caratteristiche. La storia di questo animale è molto particolare e possiamo dire che è stata altalenante nel corso dei secoli. Prima venerato come una divinità, poi perseguitato perché simbolo del male. Animale dai sensi super sviluppati, entriamo nel dettaglio della sua vista.
Come vedono i gatti? Le caratteristiche dei loro occhi
Da Focus, con l’aiuto della dottoressa Vanessa, apprendiamo per prima cosa che i gatti hanno una struttura oculare particolare. Sono dotati di una palpebra speciale, come alcuni anfibi o uccelli. Questa palpebra, chiamata palpebra tertia o membrana nittante. È interna all’occhio e si muove orizzontalmente.
Ricopre interamente cornea e congiuntiva, utilissima per rimuovere detriti e polvere. Serve anche per distribuire le lacrime in modo omogeneo. Quando sbadigliano questa palpebra interna si vede molto bene. La forma della pupilla è ellittica e verticale ed è comune nei predatori piccoli che vivono a contatto con il suolo. La forma verticale permette loro di misurare perfettamente le distanze senza muovere la testa, così possono nascondersi meglio dalla loro preda.
Queste sono le differenze con noi umani e le caratteristiche principali dei loro occhi. Ma, detto questo, come vedono precisamente e come percepiscono l’ambiente che li circonda? Come riescono a vedere i colori? Cerchiamo di approfondire anche questo aspetto.
Come vedono i gatti: la loro percezione visiva
Ci sono delle differenze da come vediamo noi e come vedono i nostri amici a quattro zampe. In generale, i gatti riescono a vedere solo 4 o 5 decimi e probabilmente chi ha dei gatti se ne è già accorto. Spesso non riescono a vedere bene cosa hanno davanti o a individuare precisamente un pezzetto di cibo.
Poi, a causa della prevalenza dei bastoncelli sui coni, ovvero le cellule retiniche dette fotorecettori, hanno una visione alterata di alcuni colori. Ad esempio, il blu per loro è quello che per noi corrisponde ad un grigio, con un po’ di verde. Se da una parte per loro questa struttura è uno svantaggio, dall’altra non lo è affatto.
Infatti, per questa loro caratteristica, vedono benissimo al buio perché hanno bisogno solo del 17% della luce di cui noi avremmo bisogno per vedere a sufficienza in condizioni di oscurità. Questo è possibile anche grazie alla presenza del tapetum lucidum, una membrana interna che funge da specchio e che raddoppia la luce che raggiunge la retina.
Conclusioni
I gatti una struttura oculare diversa dalla nostra e, quindi, la loro vista ha delle differenze. La sola forma della loro pupilla permette di misurare le distanze, oppure la presenza del tapetum lucidum permette loro di vedere nitidamente anche con pochissima luce, in condizioni in cui noi non potremmo vedere al buio. Anche i colori non sono percepiti al nostro stesso modo. Siamo sicuri che con queste informazioni ora ne sapete un po’ di più e che da oggi in poi farete un po’ più caso e attenzione allo sguardo di un gatto.