Gatti, quali sono i disturbi di cui soffrono più comunemente

Alcuni gatti soffrono di disturbi piuttosto comuni. Ma quali sono, nello specifico? Scopriamoli insieme. 

Avere un gatto in casa significa prendersi cura di lui come se fosse un membro della propria famiglia. È necessario fare in modo che stia in salute, cercando di comprenderne il più possibile le varie esigenze.

Quando un gatto non sta bene, lo si può osservare da tutta una serie di comportamenti che assume. Soprattutto se non si ha molta esperienza con i felini, e si è alle prime armi, una buona soluzione è rivolgersi al veterinario, che potrà controllare se l’animale sta bene e segnalare eventuali problematiche.

Ma come fare a capire se il proprio gatto non sta bene? In primis, inizia a essere apatico, svogliato, e si chiude in sé. Attenzione ai cambiamenti nell’atteggiamento dei gatti, perché potrebbero essere sintomo di certe malattie.

Gatti, come capire se hanno una malattia e di cosa potrebbe trattarsi

Come detto, quando si ha un gatto in casa, è importante cercare di capire se ha dei disturbi, in modo da intervenire quanto prima per farlo curare.

Quando un gatto non è in salute, potrebbe iniziare a cambiare il suo atteggiamento, in modo alquanto significativo. Ad esempio, iniziano ad avere meno fame, il che potrebbe voler dire che vi sono temperature eccessivamente alte, oppure, se dimagrisce molto, è necessario informare e portarlo dal veterinario.

Se il gatto è in sovrappeso, è bene rivolgersi al veterinario, perché possa fare dei controlli più approfonditi e dare tutte le indicazioni necessarie per farlo stare meglio. In particolare, il medico può raccomandare la giusta dieta per il gatto, in modo che quest’ultimo non incorra in problematiche ai reni.

Se l’animale domestico tende a fare più pipì e a bere maggiormente, potrebbe voler dire che potrebbe avere diabete o anche un’insufficienza dei reni. Alcuni gatti tendono a vomitare erba o pelo. Se si vede che il proprio pet zoppica, potrebbe trattarsi di un problema nel muoversi, che colpisce arti e ossa.

Anche in questo caso, è opportuno contattare il veterinario, per capire quali possono essere le giuste cure per l’animale domestico. Se ci si rende conto che sulla pelle del gatto ci sono croste, oppure perde peli, potrebbe essere il segno che il pet ha un disturbo cutaneo. È importante far monitorare il gatto di tanto in tanto, in modo da intervenire se vi sono problemi di salute.